SI GRIDA AI FASCISMI, MENTRE 340 LAVORATORI ITALIANI PERDONO IL LAVORO!

Ieri a Roma ennesima vergogna delle maggiori sigle dei sindacati targati CGIL, CISL e UIL, impegnate a manifestare contro il fantomatico ritorno dei fascismi, riesumando la Resistenza, (falso mito che ormai ha perso da tempo l’attenzione delle masse e che la sinistra cerca ridicolmente di far uscire fuori), difendendo la “democrazia”, come se l’attacco di sabato scorso fosse stato fatto contro il lavoro in sè, mentre invece è stato compiuto contro la follia del greenpass che danneggia il diritto al lavoro.
Intanto a Napoli 340 lavoratori italiani della Whirpool perdono il posto finendo così in cassa integrazione, lasciando tante famiglie in preda al loro destino, il tutto sempre nel silenzio del governo che permette da anni alle multinazionali di poter spadroneggiare liberamente sulla nostra economia. Perché i sindacati non sono a Napoli, manifestando e lottando insieme ai 340 lavoratori? Perché non sono a Trieste insieme ai portuali per l’eliminazione del greenpass? Dove erano quando hanno abolito l’articolo 18, il Jobs act e tutti quei ridicoli contratti a tempo determinato, oltre a farsi vedere tra tutta la massa di disoccupati creati in questi anni, causati dalla disintegrazione del nostro tessuto socio-economico, grazie alle politiche scellerate dei vari governi schiavi del grande capitale e delle oligarchie della finanza internazionale?
Il fatto è che siete interamente complici di tutto questo e gridate a un nemico solo quando vi fa comodo.

Sindacati vera vergogna e nemici del popolo e del lavoro italiano!

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