Con un’azione coordinata a Roma, Chieti, Pescara, Bari e Campobasso abbiamo attaccato le sedi INPS delle rispettive città per denunciare l’ennesimo scandalo ai danni del popolo italiano, dove il Sistema ha permesso che i 600 euro destinati ai piccoli e medi imprenditori o liberi professionisti con partita IVA per la crisi covid 19, siano andati a finire a parlamentari minori e consiglieri municipali giustificandosi che il loro stipendio non è sufficiente per arrivare alla fine del mese.
Un fatto veramente vergognoso, senza nessun rispetto per chi ancora sta aspettando la cassa integrazione da mesi e chi purtroppo ha dovuto chiudere perché non ha ricevuto nessun aiuto dallo Stato.
La dimostrazione sempre più lampante di una casta politica che vuole solo lucrare e affamare il proprio popolo, pensando esclusivamente ai propri interessi personali, ingorda di soldi anche quando non gli spettano assolutamente. Vergogna anche per le cariche dirigenziali dell’INPS che hanno permesso questo senza gridare all’ingiustizia. Noi saremo sempre in prima linea per combattere questo Sistema e cacciare via questa banda di mediocri e profittatori!





