Questa mattina come promesso siamo stati al Municipio VI per assistere al consiglio ove si sarebbe dovuta discutere la mozione per limitare le attività politiche ai movimenti di ispirazione Fascista.

La mozione è stata ritirata dal Pd stesso a causa delle pressioni dell’ANPI che la vorrebbe fare tutta sua, ma soprattutto, che, così facendo, ha voluto evitare la contemporaneità della discussione, a causa del punto del centro destra, che di tutta risposta, prevedeva la presa di posizione contro tutti i totalitarismi, mettendo sullo stesso piano il Comunismo e il Nazional-Socialismo.

Noi per ora siamo contenti, in quanto la mozione è stata ritirata e quindi non discussa, ma ci lascia l’amaro in bocca vedere che il capogruppo del Pd perda la faccia di fronte alla promessa di una manciata di voti che l’ANPI abbia potuto garantirgli e che gli garantirà, ma che lapalissianamente non manterrà mai, perchè da degni eredi dei loro nonni, è molto brava nel doppio gioco.

Speriamo che questa mozione non venga più riproposta, anche in virtù del punto del centro destra che è passato oggi, facendo così perdere la valenza istituzionale a questi personaggi.