Ieri, come ogni 25 aprile abbiamo onorato la memoria di tutti quegli uomini che, consapevoli dell’imminente sconfitta, non tradirono e morirono in nome dell’onore e della fedeltà.
Una delegazione del coordinamento militante “Il Cerchio” ha tenuto una deposizione di fiori al Cippo di Capoverde (Roma) e successivamente al Campo della memoria di Nettuno, in onore dei caduti.
Nuovi giovani, con “una tremenda voglia di camminare” sul sentiero di chi li ha preceduti, continuano a mantenere accesa una fiamma. Giovani volenterosi di donare sé stessi per la medesima visione del mondo, fedeli all’esortazione paolina ETIAM SI OMNES, EGO NON: anche se tutti, noi no.