Come ogni anno, indifferenti di fronte a chi festeggia la propria condizione coloniale, il 25 aprile lo abbiamo trascorso ricordando gli eroi immolatisi nel tentativo di fermare l’invasione angloamericana.
La mattinata è iniziata con un momento di raccoglimento al Cippo di Campoverde (LT) alla cui base sono poi state poste delle rose, ed è proseguita presso il Campo della Memoria di Nettuno, alla presenza di camerati giunti da tutta Italia.
Hanno partecipato anche due combattenti della battaglia di Anzio, con interventi secchi ed essenziali, in armonia con lo stile marziale e privo di sentimentalismo che ha animato la giornata.