La nostra cara nazione ha il triste primato di essere l’unica a festeggiare il giorno della sconfitta o per meglio dire dell’occupazione.
Quel lontano 25/04/1945 sanciva la morte del nostro paese inteso come nazione sovrana con il benestare di quattro banditi armati e fatti passare poi da liberatori.
La storia purtroppo, come poi anche la cronaca attuale, è scritta sempre dagli avidi e dai potenti che con il loro fare incalzano sempre i veri eroi, come i nostri camerati che lottarono fino all’ultimo brandello di bandiera per l’onore d’Italia.
Ciò che ci conforta è che con il passare degli anni il muro della menzogna sta crollando mattone dopo mattone e noi saremo lì a rendere omaggio ai veri EROI!
NOI NON ABBIAMO TRADITO!