I nostri figli in gran parte delle regioni lunedì torneranno finalmente a scuola.
Privarli in un bene necessario come l’istruzione e la socializzazione è stato come vivere un brutto incubo.
In questi giorni però tra consigli d’istituto e informazioni raccolte in giro per l’Italia purtroppo abbiamo constatato come lo Stato capitanato dalla Azzolina non ha fatto assolutamente niente.
Lunedì si inizierà senza tantissimi professori e maestre, i banchi singoli in gran parte dell’Italia non sono arrivati e quelli consegnati arrivano da dubbie provenienze e società (la sede della società è nello stesso stabile di quella dell’Arcigay di Ostia, e ha un capitale sociale di 4.000 euro. Le sono stati pagati 247,80 euro a banco.
45 MILIONI DI EURO.)
Non avendo struttura produttiva può solo fare la cresta su soldi nostri rivendendo roba prodotta altrove a rischio imprenditoriale zero.
Regalino del governo di sinistra.
Questo è ciò per cui paghiamo Arcuri, il PD e il PD a cinque stelle costringendo così a far stare i bambini con la mascherina per l’intero orario scolastico, addirittura molte scuole non riusciranno a garantire le mascherine per tutti perché ancora in attesa che vengano distribuite dal ministero.
In sei mesi non si è riusciti a sistemare le strutture scolastiche fatiscenti non approfittando della chiusura totale della scuola.
Lunedì si ripartirà esclusivamente grazie all’impegno di dirigenti scolastici, docenti, personale ATA e genitori che ancora una volta si sono sostituiti allo stato pur di far funzionare il sistema scuola.
Il nostro pensiero va per i più piccolini che inizieranno la prima elementare tra tutte queste difficoltà e mancanze ma che soprattutto non riusciranno a vivere a pieno l’emozione del “primo giorno di scuola”.
Però vogliamo far loro una promessa, e cioè, che finché avremo la forza ci batteremo per cambiare questo sistema al fine di regalare loro il futuro che meritano e meritiamo tutti!