FESTE DELL’UNITÀ, SI! PROCESSIONE CON 800 PERSONE IN PIAZZA, SI! CENA – BENEFIT CON 400 PERSONE IN PIAZZA, SI! TUTTO IL RESTO NO!

E’ ufficiale che la sera di Mercoledì 2 Settembre è avvenuta la Cena – Benefit che era stata ipotizzata in questi mesi, per ridare slancio all’economia locale e alla lotta al Covid.
L’evento che è stato chiamato “RIPARTIRE DOPO IL COVID, STORIE DI SPORT”, dovrebbe ha richiamato in Piazza Maggiore circa 400 persone.
Questo evento che a noi sembra un valido esempio di assembramento è stato organizzato dal Comune di Bologna e dalla Regione dell’Emilia Romagna con la collaborazione di Master Group Sport.
Il ricavato andrà agli ospedali di Bologna come ringraziamento per l’impegno durante l’emergenza che a nostro avviso non è ancora rientrato.
Quindi radunare tutte queste persone in Piazza proprio in un momento così delicato è stupido e pericoloso per tutti i partecipanti.
E per la serie non facciamoci mancare nulla, il 20 Settembre avrà luogo la Storica Processione del Crocifisso del Trecento a Pieve di Cento che si svolge ogni 20 anni.
La celebrazione è all’interno di un ricco programma che comincerà il 5 Settembre e terminerà il 27 dello stesso mese.
La processione del giorno 20 sarà seguita da una decina di persone che accompagneranno il Crocifisso per le strade del centro del paese.
Quando arriverà in Piazza ci saranno però oltre 800 persone che assisteranno alla Santa Messa celebrata dal Cardinale Zuppi.
Quindi un evidente assembramento.
Come Cattolici siamo felici che anche durante questa emergenza Covid le nostre tradizioni non verranno fermate, ma come cittadini ci sentiamo presi in giro.
Ci sono alcune manifestazioni che assicurano assembramenti, ma che sono benvoluti dal sistema che ci circonda, come per esempio la Festa Dell’Unità che al Parco Nord, anche quest’anno la fa da padrona dal 27 Agosto al 21 Settembre.
Viste le numerose polemiche che si sono susseguite se fare o no le Feste Dell’Unità, il Comune ha dovuto dare il benestare a molte manifestazioni e feste popolari.
D’altronde non potevano dire si, solamente a manifestazioni o feste politiche, perché avrebbero dato il via ad ulteriori polemiche e malcontenti.
La cosa che fa più ridere è l’ordinanza del Ministero dell’interno.
L’obbligo della mascherina dalle 18 di sera alle 6 di mattina.
E’ come se un Pericoloso Virus Influenzale come il Covid prima di quell’orario fosse in Vacanza, e poi all’improvviso si svegliasse per cominciare a darci la caccia.
Ridicolo!
Purtroppo c’è ancora chi crede che quelli al governo stanno facendo tutto per noi e che andrà tutto bene.
Ed è grazie a questi creduloni che presto i nostri diritti saranno solo un ricordo.
Se nelle Piazze possono essere presenti in 400 o 800 persone anche noi possiamo radunarci per manifestare.
Ma se lo facciamo noi veniamo multati per assembramento.
Vi sembra giusto questo comportamento?
Sveglia Bolognesi!
Sveglia Italiani!

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