Oggi pomeriggio abbiamo partecipato alla manifestazione nel comune di Fiumicino insieme ai ristoratori, proprietari di attività commerciali e tutte le categorie produttive penalizzate pesantemente dai DPCM del governo Conte, categorie che da Marzo stanno soffrendo economicamente chiusure, casse integrazioni in ritardo, tasse che non vengono bloccate e aiuti in denaro che non arrivano.
Un corteo ordinato, disciplinato ma rabbioso ove i manifestanti hanno espresso civilmente tutto il loro dissenso, mettendo in risalto tutti i problemi sociali ed economici che da anni attanagliano il nostro Paese e non solo a causa del covid19. Ritornano in piazza concetti indissolubili come la Patria e il lavoro, e una vera rappresentazione delle categorie produttive che richiamano alla memoria il Socialismo Nazionale e il corporativismo, uniche vere cure contro questo sistema liberal-capitalista che sta affamando milioni di persone. Vogliamo anche mettere in evidenza la bassezza dei media ufficiali di regime, in quanto si affrettano subito a evidenziare episodi di violenza o di cronaca nera, mentre rimangono in assoluto silenzio o fanno passare per cosa di poco conto una manifestazione di popolo svolta in maniera regolare, dove si reclamano con sacrosanta ragione i propri diritti e la propria dignità.
Azione Frontale per la Rivoluzione Nazionale