Lunedì alle ore 11 andrà in scena l’ennesimo scempio e atto di violenza di un’associazione, quella dell’anpi, che ha scritto la propria esistenza basandosi sull’infamia e sul tradimento.
Lunedì proprio come gli si addice, nel silenzio e nel sotterfugio, con la mano sporca del Comune di Roma, intitoleranno il parco di via Celio Caldo alle staffette partigiane, nonostante lo stesso, tramite votazione e con approvazione unanime del consiglio municipale, aveva destinato il parco all’intitolazione a nome di Giuseppina Ghersi e Norma Cossetto, vittime proprio dell’odio partigiano.
Questo ennesimo atto di prepotenza dimostra ancora una volta quale sia il loro volto e quanto abbiano paura della storia e della verità ma soprattutto quanto temono che la gente finalmente riesca a scoprire che dietro quella falsa resistenza c’era solo una manovra politica comunista che ha causato migliaia e migliaia di morti tra i propri connazionali, dedicandosi soprattutto a donne e bambini proprio come nel caso di Norma e Giuseppina.
Lunedì sarà presente il nostro Presidente Moroni Ernesto per guardare negli occhi questi traditori che usando la politica hanno compiuto l’ennesimo atto di violenza verso noi cittadini e uccidendo per la seconda volta le povere Norma Cossetto e Giuseppina Ghersi.
Vergognatevi!