“Per quarantasette giorni una madre
ha sperato e pregato accanto al letto del figlio morente,
fino a quando una notte il suo cuore ha ceduto
ma alla gente non importò niente.
Era morto un “Fascista”,
non valeva la pena
guastarsi l’appetito o rovinarsi una cena.
Era morto un “Fascista”,
andava in fretta sepolto
avevan paura anche di un morto.
Andava sepolto e dimenticato!”