Come tutti gli anni, il 10 Febbraio, verranno ricordati i martiri delle Foibe, uccisi o esiliati per mano infame dei partigiani.
Purtroppo ciò si limita a questa giornata, poichè già dal giorno seguente, questi “signori” vengono osannati con appellativo di liberatori, dimenticando volutamente le loro vergognose gesta.

Ed è proprio per questo che nasce l’idea di dedicare il parco di via Celio Caldo, a Torre Angela, a Giuseppina Ghersi, bambina di 13 anni violentata e uccisa dai partigiani.

Sabato mattina saremo al parco, per ribadire questa nostra richiesta al Municipio, che se accettasse, darebbe un segnale fortissimo per dimostrare che non esistono vittime di inferiore importanza e che, soprattutto, questa giornata ci ha insegnato qualcosa.
La sera invece saremo in Piazza Dalmazia per onorare i Martiri delle Foibe.

Ricordare deve servire a qualcosa, altrimenti è solo apparire e lanciare messaggi al nulla.

Lasciamo un messaggio chiaro ed inequivocabile alle generazioni future!