Ricordiamo la morte di Norma Cossetto, giovane istriana, laureanda all’università dì Padova, stuprata, seviziata dai partigiani comunisti che la gettarono ancora viva nella foiba di Villa Surani.
I massacri perpetrati dai partigiani comunisti nei confronti degli Italiani , a guerra finita , furono negati per decenni dai governi che si avvicendarono in Italia.
Noi onoriamo la memoria dì Norma Cossetto che ha proclamato e difeso la propria nazionalità Italiana fino alla morte.